Tutto ebbe inizio il 6 aprile 1917, con la dichiarazione di guerra alla Germania. Intervenendo nella Prima Guerra Mondiale, gli Stati Uniti d’America liberavano il loro enorme potenziale economico, militare e tecnologico, segnando la nascita di una “superpotenza”. Sotto la guida politica del Presidente Wilson e il comando militare del Generale Persching, il colosso a stelle e striscie risultò determinante per gli esiti del conflitto, nonostante la quasi totale impreparazione iniziale delle proprie Forze Armate, rispetto alle nazioni europee. Se l’intervento americano si concentrò prevalentemente sul Fronte francese, appassionante storicamente è stato il rapporto con l’alleato italiano, pagina poco nota della Grande Guerra: dal campo aeronautico di addestramento piloti di Foggia, dove spicca la personalità del Cap. Fiorello La Guardia, italo-americano di seconda generazione, deputato al Congresso e in seguito sindaco di New York, alla basi aeree di Bolsena e Porto Corsini; dalle imbarcazioni Subchaser, impiegate nel basso Adriatico nella lotta ai sommergibili tedeschi e austriaci, ai “Leoni” del 332° Reggimento dell’ Ohio, comandati dal Col.Wallace, combattenti e al tempo stesso “strumenti” di propaganda...e poi le ambulanze dell’American Red Cross, in prima linea, guidate anche da scrittori destinati a una fama mondiale, come Hemingway e Dos Passos, affiancate dalle “Rolling Canteens” del Ten. McKey; dagli “Home visitors” ai punti di ristoro del YMCA, fino al Base-ball, al Basket-ball e al Jazz, che contribuiranno ad alimentare il “mito americano”. I documenti scritti e fotografici fanno rivivere uno dei tanti lasciti di quella guerra che cent’anni orsono rovesciava il mondo.
Details
- Pagine circa 250 Fotografie - Cartine
- Disegni 338 Formato 17x24 Legatura in brossura
- F. Brazzale - L. Caliaro - A. Vollman