SPEDIZIONE GRATUITA OLTRE 50€

Tuo carrello

0%

Il tuo carrello è attualmente vuoto.

Books wanted for our men in camp and over there take your gifts to the public library

Durante la prima guerra mondiale, una frase pubblicitaria divenne famosa per invogliare i cittadini americani a donare libri per i soldati impegnati sul fronte di guerra. La frase, "Books wanted for our men in camp and over there take your gifts to the public library", divenne un vero e proprio invito alla solidarietà.

In un'epoca in cui le comunicazioni erano limitate e l'intrattenimento scarseggiava, la lettura di un buon libro poteva essere un momento di distrazione per i soldati che affrontavano le difficoltà della guerra. La campagna pubblicitaria invitava dunque la popolazione a donare libri alle biblioteche pubbliche, perché venissero poi distribuiti tra le truppe.

L'invito fu accolto con grande entusiasmo, e i cittadini americani risposero alla chiamata con una generosità senza precedenti. Biblioteche di ogni città divennero punti di raccolta per i libri, che venivano poi inviati ai soldati in prima linea.

L'iniziativa rappresentò un importante gesto di sostegno morale per i soldati impegnati nella guerra, dimostrando la solidarietà e l'attenzione della società nei loro confronti. Ma rappresentò anche un'opportunità per la popolazione di contribuire concretamente all'effort bellico, mettendo a disposizione delle truppe uno strumento prezioso per il tempo libero e la formazione culturale.

In un periodo di profondo cambiamento e di grandi sacrifici, la campagna pubblicitaria "Books wanted for our men in camp and over there take your gifts to the public library" rappresentò un momento di unione e di condivisione tra la popolazione e i soldati impegnati nella guerra. Una testimonianza di come la cultura possa essere uno strumento di solidarietà e di supporto reciproco, anche in momenti difficili.

Lascia un commento

Nome .
.
Messaggio .

Si prega di notare che i commenti sono soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati