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CHI ERANO GLI IRREDENTISTI?

Gli irredentisti erano un movimento politico italiano che si formò alla fine dell'Ottocento e che si proponeva di estendere i confini dell'Italia per includere tutti i territori in cui viveva una popolazione di lingua e cultura italiana. Il nome "irredentisti" deriva dal termine latino "irredenta", che significa "non riunita".

Il movimento irredentista si concentrava principalmente sull'annessione delle regioni del Nord-Est d'Italia, che erano ancora sotto dominio austriaco, come il Trentino, l'Istria e la Dalmazia. Gli irredentisti sostenevano che queste regioni erano culturalmente italiane e che la loro annessione sarebbe stata un passo importante per la realizzazione dell'unità nazionale.

Il movimento irredentista ebbe un ruolo importante nella storia politica italiana del primo Novecento, contribuendo alla creazione di un forte sentimento nazionalista e alla pressione per l'annessione delle regioni in questione all'Italia. Tuttavia, le richieste irredentiste non furono completamente realizzate fino alla fine della Prima Guerra Mondiale e al trattato di pace di Versailles.

In generale gli irredentisti erano un movimento molto variegato e comprendeva sia cattolici che laici, socialisti, liberali, conservatori, ma tutti erano uniti nella volontà di riunificare gli italiani al di fuori dei confini del Regno d'Italia.

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