E’ il 7 maggio del 1915. Il transatlantico britannico “Lusitania”, una delle navi passeggeri più grandi e veloci al mondo, sta concludendo la traversata oceanica da New York a Liverpool. Alle ore 14.10, in un attacco a sorpresa, un sottomarino tedesco lo colpisce con un solo siluro. Superstiti e testimoni sono tuttavia concordi: le esplosioni sono due. In particolare dopo la seconda, più violenta ed inspiegabile esplosione, la nave affonda in 18 minuti, con un bilancio di 1.201 vittime tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
In appena 18 minuti il mondo è paralizzato e sconvolto.
Da quel lontano 7 maggio del 1915 aleggia un mistero che perdura ai giorni nostri, un mistero che non trova ancora piena soluzione.
Quale è la reale causa dell’affondamento del “Lusitania”? Poteva essere evitato quel disastro? Quali verità si celano dietro a quel tragico episodio?
Molti dei misteri rimasti sepolti in mare da quel giorno attendono di tornare a galla. Molti dei segreti di quelle profondità marine devono essere ancora svelati.
Perché quel lontano giorno di maggio le convenzioni di guerra vengono deliberatamente violate, cancellando i valori condivisi di giusto e di sbagliato?
L’equipaggio, gli uomini, le donne, i bambini imbarcati su quella nave non lo sanno, non possono saperlo: non sono più dei civili, sono bersagli scelti di proposito.
Tra eroismi e viltà in quei drammatici 18 minuti, sono vittime di un disegno più grande di loro.
Details
- Pagine 168
- Fotografie 117
- Formato 17x24
- Legatura in brossura