Nell’Italia della Grande Guerra: soldati perfette macchine da guerra ed ufficiali coraggiosi pronti alla battaglia o….altro? Il presente volume narra i retroscena del Regio Esercito nel conflitto ’15-’18; passando in rassegna problematiche e questioni che prendono spunto dal discusso settore di Caporetto prima, per passare all’ufficialità dei tribunali militari, alle punizioni ed alle esecuzioni sommarie poi. Giunti a questo punto il lettore incontrerà un personaggio che nel corso della narrazione si colorerà di tinte sempre più fosche: il Generale Andrea Graziani, ufficiale tanto determinato quanto violento e brutale con la truppa a lui sottoposta. Una storia, la sua, dura ed al tempo stesso intrigante, chiusa da un finale misterioso tutt’oggi mai veramente risolto….Il presente volume è il risultato di una ricerca storica nata dalla volontà di presentare , prendendo spunto anche da testimonianze dirette di reduci tratte dagli articoli del giornale “Avanti!”, pubblicato dal giugno al settembre del 1919, un tema spesso sottovalutato o dimenticato che al giorno d’oggi però merita di essere conosciuto ed approfondito con attenzione ed imparzialità