L’emblematica figura di Poulot testimonia l’enigma esistenziale del singolo “gettato nella Storia”, di cui una guerra è il caso limite. Il fante-contadino, nerbo dell’Esercito
Francese, vestito dell’uniforme color Bleu Horizon, con il suo bagaglio di pregiudizi e saggezza, mette piede in Italia per aiutare l’alleato in difficoltà dopo Caporetto,
nell’ultimo anno di guerra. Dal Monte Tomba al Grappa e poi sull’Altopiano dei Sette Comuni nel saliente di Pennar, a Zocchi, Bertigo, Sisemol, Camporossignolo e per
molti il cimitero di Conco; nomi di luoghi che rappresentarono, allora, una parte di un tragico e titanico scontro fra nazioni. Dopo “Britannici sull’Altopiano dei Sette
Comuni”, Vollman e Brazzale concludono la ricerca storica e umana sulla presenza delle forze Anglo-Francesi in Italia durante la Prima Guerra Mondiale.
Details
- Pagine 162
- Fotografie - Cartine - Illustrazioni 144
- Formato 17x24 - Legatura in brossura