Il volume spazia dall’Alto Adige alla Sicilia, descrivendo e commentando fenomeni tipici delle “caste” e anche delle “mafie”, non tanto come organizzazioni
criminali, quanto per l’esistenza di collaborazioni illecite, con funzionari della pubblica amministrazione, con politici, dirigenti e consulenti. Il saggio
approda quindi ai concetti di antidemocrazia e di democrazia diretta, con il suo principale strumento costituito dai referendum, evidenziando che lo strumento
referendario, perché non sia vano, deve essere giustamente regolamentato. Il libro descrive in particolare, talvolta in maniera anche ironica, una
serie di caratteristiche delle “caste”, che si identificano, almeno in parte, con l’antidemocrazia, intesa come l’antitesi della democrazia diretta.
Details
- Pagine 158
- Formato 17x24 - Legatura in brossuraPolitici politicanti dirigenti consulenti dall’Alto Adige alla Sicilia