Dopo aver delineato l’atteggiamento di Benito Mussolini durante l’epoca imperiale, il libro analizza il comportamento del dittatore nel periodo in cui ha
governato la Repubblica Sociale Italiana. A Salò il Duce era un depresso che viveva disperatamente solo in balia di ossessionanti ricordi. Questo abito
mentale ha condizionato ogni atto mussoliniano ed è perdurato fino al momento del luttuoso epilogo finale. La morte del leader fascista, motivo di controversie
destinate a non finire, è stato l’oggetto di affannose ricerche che hanno sancito, senza motivate fondamenta, verità alternative a quella definita
“ufficiale”: la fucilazione, avvenuta il 28 aprile del 1945 per mano partigiana, davanti allo storico cancello di villa Belmonte a Giulino di Mezzegra.
Details
- Pagine 330
- Fotografie 53
- Formato 17x24 - Legatura in brossura